Il Museo Mangini Bonomi, lo scrigno delle meraviglie di Milano
Proprio a pochi passi dall’incantevole Piazza San Sepolcro, ovvero nel cuore centrale di Milano, si trova uno scrigno ricco di tesori. All’interno di un elegante palazzo meneghino, il visitatore verrà “rapito” dalla bellezza dello straordinario Museo Mangini Bonomi e della sua affascinante collezione divisa in ben quaranta sezioni.
Museo del Risorgimento
Storia e Descrizione
In una delle vie più famose del centro di Milano, il Museo Mangini Bonomi offre una tra le più incredibili e affascinanti visite. Infatti, è una preziosa testimonianza degli usi e dei costumi del passato. Il generoso collezionista milanese Emilio Carlo Mangini, non per nulla, ha dato vita ad un incredibile “museo delle meraviglie”.
Un percorso nel tempo ove, ricordi e cimeli appartenuti a importanti personaggi del passato, così come oggetti quotidiani del tempo che fu e pezzi di vero e proprio antiquariato, rendono incredibilmente unica la visita al Museo Mangini Bonomi. Un’occasione per lasciarsi trasportare e scoprire le straordinarie bellezze di tutto quello che faceva, un tempo, parte della vita quotidiana.
Emilio Carlo Mangini, imprenditore immobiliare milanese, da buon instancabile e curioso raccoglitore, ha progettato e voluto creare una sorta di bolla del tempo ove, oggi, ci si troverà catapultati in un mondo fantastico ricco di testimonianze di come, nel passato, si viveva, si lavorava e come fosse la vita privata e quali i divertimenti. La raccolta presente nel Museo Mangini Bonomi, oltre che essere in parte proveniente dalla sua famiglia, racconta, quindi, tutto ciò che appartiene alla storia dell’uomo e alla sua vita quotidiana.
© Museo Mangini Bonomi
Indubbiamente, è una collezione che merita di essere scoperta pezzo dopo pezzo. Tra le tante meraviglie che vi si possono trovare, ad esempio, vi sono i bastoni “animati” da passeggio, un seggiolone per bambini risalente al settecento e, poi, non sono da perdere pompette e soffietti utilizzati per incipriare le parrucche e i seicenteschi e settecenteschi cofanetti porta nei. Oltre a ciò, il Museo Mangini Bonomi propone, anche, una alquanto interessante collezione di vari strumenti che venivano utilizzati tanto in medicina quanto per scopi scientifici.
Fu nella seconda metà del Novecento, più precisamente nel 1978, che Emilio Carlo Mangini decise di acquistare il quattrocentesco edificio che si trova proprio nel cuore pulsante di Milano proprio per farne, al contempo, sia la propria abitazione così come per creare una istituzione museale che fosse aperta a tutti. Infatti, il celebre collezionista meneghino era alla ricerca di un nuovo spazio ove poter esporre una incredibile raccolta decennale che era stata effettuata durante i suoi viaggi.
© Museo Mangini Bonomi
Oggi il Museo Mangini Bonomi è una fantastica realtà, ove, catalogati in maniera meticolosa sulla base di quelle che sono le peculiari caratteristiche di ogni singolo oggetto qui conservato e presentati con tanto di indicazioni inerente la provenienza e l’epoca, il visitatore troverà, tra l’altro, oggetti di culto, abiti d’epoca, bastoni da passeggio, cofanetti, stipi, scrigni, orologi e tanti altri oggetti molto curiosi che erano, un tempo, propriamente d’uso quotidiano.
Come Arrivare
Il Museo Mangini Bonomi è collocato in Via dell’Ambrosiana 20, a pochi passi dal Duomo di Milano. Le stazioni della metropolitana più vicine sono quindi “Cordusio” (Linea rossa M1) e “Duomo” (Linea rossa M1 e gialla M3).
Sito Ufficiale
http://www.museomanginibonomi.it
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