Le Grotte di Catullo, un salto nella romanità imperiale sulle acque blu del lago di Garda

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Poste in una posizione panoramica assolutamente splendida del lago di Garda, le celebri e antiche Grotte di Catullo offrono la possibilità di fare un vero e proprio salto indietro nel tempo nella sontuosa bellezza della romanità imperiale.

 

Grotte di Catullo

 

 

Storia e Descrizione

 

Collocati dolcemente sulle rive meridionali dell’affascinante lago di Garda, proprio sulla parte estrema della penisola di Sirmione, i resti di una villa romana, da secoli noti come le Grotte di Catullo, quindi, sono un più che eccellente esempio architettonico e storico di un edificio privato grandioso e di assoluto carattere signorile visitabile, il più importante di tutta l’area settentrionale italiana.

 

Una visita nella quale si verrà rapiti dalla stupefacente armonia della grande tecnica dell’architettura della Roma imperiale e dal panorama spettacolare delle sponde del lago di Garda che muta continuamente mentre si prosegue la visita a questo incredibile sito archeologico di rara bellezza.

 

Quello offerto dalle Grotte di Catullo è sicuramente uno spettacolo unico, in grado di togliere il fiato a chiunque si trovi a camminare tra le rovine suggestive di quella che era una suntuosa e splendida villa romana e gli innumerevoli sfavillanti ulivi che la vanno a decorare, il tutto con lo sfondo dei magnifici scorci offerti dalle acque dall’intenso blu del lago di Garda.

 

Facilmente raggiungibili con una amabile passeggiata a piedi che parte dal centro di Sirmione, oppure tramite un trenino elettrico, durante i mesi estivi, le Grotte di Catullo sono una incredibile occasione per effettuare un magnifico viaggio nel tempo tra natura e storia sul lago di Garda. Una tradizione, che risale al quindicesimo e al sedicesimo secolo, identifica questo imponente sito come la villa appartenente al celeberrimo poeta latino Catullo.

 
Grotte di Catullo
Foto di Martirrl
 

Comunque, come anche viene ad essere testimoniato dai versi stessi di Catullo, è certo che a Sirmione il poeta avesse una sua residenza. D’altra parte, oltre ad essere un luogo di grande pregio naturalistico fin da tempi antichi, Sirmione, oggi località lombarda in provincia di Brescia, si trova ad essere posto lungo l’importante via stradale che unisce la città di Verona a Brescia.

 

I resti di quelli che sono considerati come la villa di Catullo, ebbero un rilievo e una prima rappresentazione dettagliata, solamente nei primi anni dell’Ottocento. Ancora oggi opera fondamentale, invece, è quella riguardate la pubblicazione del veronese Girolamo Orti Manara, il quale effettuò ampi scavi. A cavallo degli Anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, dapprima la Soprintendenza fece scavi e restauri e successivamente provvide all’acquisizione dell’intera area, consentendo alle Grotte di Catullo di essere quel magnifico splendore immerso in un magnifico ambiente naturale.

 

Il complesso archeologico, dato che solo parzialmente è stato riportato alla luce, si snoda lungo un’area di due ettari in cui sono presenti anche circa 1500 ulivi, alcuni dei quali addirittura plurisecolari.

 

Interessante, poi, la presenza all’interno del parco, ove si trovano le Grotte di Catullo, di un Museo archeologico, nel quale, oltre che essere conservati i resti della Villa e di altre strutture romane presenti in zona, vi sono tre sezioni dedicate, rispettivamente, alla preistoria, all’età romana e all’età medioevale.

 

Come Arrivare

 

Per arrivare alle Grotte di Catullo e alla Villa è necessario seguire un percorso di circa un chilometro che parte dal centro di Sirmione, in provincia di Brescia. Nei mesi estivi è disponibile anche un trenino elettrico.

 

Sito Ufficiale

 

http://www.grottedicatullo.beniculturali.it

 

Mappa

 

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