La Dama Nera: il misterioso fantasma del Parco Sempione a Milano
Nel cuore di quello che è il centro cittadino di Milano, la capitale economica, della moda e della finanza, le storie e leggende sui fantasmi non mancano. Uno dei fenomeni più noti è, senza dubbio, quello che vede protagonista la dama nera, il misterioso fantasma del Parco Sempione a Milano. Un fenomeno paranormale oppure una classica leggenda metropolitana?
In linea generale, si è portati a credere che fantasmi e superstizioni siano un qualcosa che riguarda piccole realtà più legate a tradizioni e riti folkloristici. In realtà, anche le grandi città registrano molti fenomeni se non paranormali certamente non chiariti. Tra queste c’è certamente Napoli, celebre per essere un forte polo di questo genere di fenomeni, ma anche città come, ad esempio, Torino, Venezia e Milano, dove la presenza misteriosa non manca.
Uno, tra i casi più noti, misteriosi e famosi, vede come protagonista una dama nera, ovvero il fantasma del Parco Sempione a Milano.
Con i suoi quasi quattrocentomila metri quadrati, Parco Sempione, oltre che essere il più grande parco di Milano, è un luogo molto frequentato da turisti. Non per nulla, posizionato nei pressi del Castello Sforzesco, godeva di grande fama già nel quindicesimo secolo. Infatti, una parte era adibita come campi agricoli mentre, quella più vicina al maniero, fungeva da piazza d’armi. I suoi scopi militari terminarono nel 1894.
Oggi è un magnifico giardino pubblico ove, edifici e diverse sculture hanno fornito un forte contributo alla storia artistica della città meneghina. Una nota leggenda narra che, nelle sere estive, in particolare all’imbrunire, a piedi nudi percorra il parco una donna vestita completamente in nero. Anche il suo misterioso volto risulta essere celato da un nero velo.
Chi ha visto la dama nera, il misterioso fantasma del Parco Sempione, la dipinge come una donna dall’atteggiamento fugace e schivo e che non ami attirare verso di se alcuna attenzione. Di solito, la dama nera, il misterioso fantasma del Parco Sempione, la si può incontrare nella parte del sentiero che si trova nelle vicinanze del laghetto artificiale ma, solo e soltanto, se non viene ad essere disturbata da rumori eccessivamente alti oppure da schiamazzi. In caso contrario, infatti, sparisce nel nulla e, per diversi giorni non riappare.
Secondo la leggenda più diffusa, la dama nera, con il volto nascosto da un velo, offre la sua mano gelida a chiunque la incontri. Se qualcuno accetta la sua mano, viene condotto attraverso sentieri nascosti fino a una grande villa immersa nella nebbia. All’interno della villa, la Dama Nera si concede al suo accompagnatore, ma quando l’uomo trova il coraggio di alzare il velo, scopre con orrore un teschio con orbite vuote. Questo spaventoso svelamento induce gli uomini a fuggire terrorizzati, ma nonostante la paura, tutti ritornano a cercarla, spinti da un amore tanto potente quanto folle. La leggenda vuole che queste vittime, segnate dalla macabra scoperta, trascorrano il resto della loro vita ossessionati dalla ricerca della villa e della Dama Nera, perdendo il senno e condannandosi a un’incessante ricerca.
Sempre secondo alcune leggende, la dama nera di Parco Sempione condurrebbe i prescelti in stanze illuminate a lutto da candelabri e arredate con antichi suppellettili, mobili, arazzi e, in una camera da letto, dove è presente una bara aperta al cui interno vi è una stupenda e giovane ragazza dai capelli neri e dalla carnagione chiara!
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