Il Gatto Nero di Corso Monforte, curiosità nascosta di Milano
In tema di storie, tradizioni, leggende e cose che meritano di essere viste, a Milano, di certo, non mancano. Vi è un luogo, che tuttavia, molto è particolare e interessante, ovvero il gatto nero di Corso Monforte a Milano. Infatti, chi si trova a passare a Milano davanti al numero 43 di corso Monforte, lo trova ad aspettare in ogni qualsiasi ora di ogni giorno, un gatto nero.
Palazzo Acerbi
Storia e Descrizione
Con tanto di coda attorcigliata e attenti baffetti, questo gatto nero di corso Monforte a Milano, non incute alcun timore, anzi, è una caratteristica figura in grado di infondere una gran simpatia. Ovviamente, non si tratta di un gatto in carne e ossa, bensì di un’incredibile opera d’arte in ferro battuto.
A quanto si narra, un tempo, quasi a tenergli compagnia, vi era anche un topolino, anch’esso realizzato in ferro. Forse, in un attacco di fame, il gatto nero di corso Monforte a Milano lo ha mangiato. Infatti, il topolino non è più presente.
Pur non essendo particolarmente visibile, quest’opera realizzata proprio nei pressi del portone appartenente a questo stupendo palazzo milanese in stile liberty, il gatto nero di corso Monforte, è divenuto una curiosa meta turistica.
In linea generale, chi è superstizioso, evita come la peste di proseguire il proprio cammino in caso in cui un gatto nero attraversi la strada che sta percorrendo. Ma a Milano, esiste un luogo in cui non è il gatto nero ad attraversare la strada. Infatti, si sarà proprio noi a passargli davanti. Non a caso, il gatto nero di Corso Monforte a Milano sovverte ogni tipo di superstizione, visto che, volente o non volente, anche il più superstizioso non potrà fare altro che restare ammirato dalla sua presenza.
Pronto a fissare chiunque gli passi vicino, il gatto nero di corso Monforte a Milano è, senza dubbio, una simpatica ed incredibile opera in ferro che si trova nei pressi del portone.
A quanto pare, l’artefice di questa originale opera è stato Alessandro Mazzucotelli, un noto artigiano, mastro del ferro battuto che è ricordato, in special modo, per le sue eccellenti decorazioni realizzate in stile liberty, le quali hanno arricchito vari importanti edifici realizzati nel primo Novecento. Fu lui che, diede vitalità allo stile floreale di Milano, realizzando, tra l’altro, girasoli, farfalle e rose.
Oltre che essere il più vecchio e più bel gatto di Milano, il gatto nero di corso Monforte è prodigo di leggende. Si narra, ad esempio, che una bambina che si trovava a passargli davanti ogni giorno, se ne fosse così tanto innamorata che gli portava disegni e bigliettini. In effetti, anche il passante frettoloso, non può non rimanere colpito da questa opera, così bella da far apparire il gatto come se fosse vero.
Il gatto nero di Corso Monforte a Milano è divenuto un appuntamento irrinunciabile anche per i tanti turisti che si recano a visitare il vasto patrimonio della bella Milano.
Come Arrivare
Il Gatto Nero di Corso Monforte si trova all’altezza del numero civico 43. La stazione della metro più vicina è “San Babila”, sulla linea rossa M1.
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