Il Labirinto della Masone: a un’ora e mezza da Milano il labirinto più grande al mondo

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Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone a Fontanellato, in provincia di Parma, detiene un record particolare: è il parco culturale a ospitare il più grande labirinto al mondo. Situato a circa un’ora e mezza di macchina da Milano, questo labirinto di bambù è sicuramente l’attrazione fondamentale del parco, ma anche tante altre interessanti meraviglie vi attendono.

 

Labirinto della Masone

 

 

Storia e Descrizione

 

Il Labirinto della Masone nasce da un’idea di Franco Maria Ricci, noto editore e designer italiano. Le basi del progetto furono poste agli inizi degli anni Duemila, grazie anche all’incontro avuto con un giovane studente di architettura all’Università di Torino (Davide Dutto). L’idea definitiva risale al 2005 e cinque anni dopo il labirinto in bambù nei pressi della tenuta del designer diventa realtà. A partire dall’anno 2010 inizia invece la costruzione degli edifici, adibiti a ospitare la collezione d’arte personale di Franco Maria Ricci. I lavori proseguono spediti, tanto che cinque anni più tardi possono dirsi conclusi. L’inaugurazione del Labirinto della Masone avviene così il 29 maggio del 2015.

 

Nel suo complesso, il parco culturale voluto da Franco Maria Ricci si estende per circa 7 ettari. Deve la sua fama soprattutto al labirinto, il più grande mai realizzato al mondo e costituito da oltre 200 mila piante di bambù. Se in Occidente è assai poco diffuso, lo stesso non si può dire per la cultura orientale, dove il bambù rappresenta il simbolo della flessibilità unita alla resistenza. In particolare, il bambù è onnipresente in Paesi come Cina e Giappone. Nella nazione giapponese uno dei luoghi turistici più famosi è proprio la foresta di Arashiyama, costituita da migliaia di piante di bambù. Il percorso del labirinto, che visto dall’alto somiglia più a un enorme giardino con una pianta a stella, misura in totale 3 km. Ciascuna pianta di bambù ha un’altezza che varia dai 15 ai 30 metri. Inoltre, tutti i corridoi del labirinto hanno una larghezza pari a 3 metri. Sempre in merito alla struttura in bambù, pochi sanno che in realtà è costituito da ben quattro labirinti intercomunicanti tra loro.

 
Labirinto della Masone
Collezione Franco Maria Ricci, Sala delle Colonne
 

L’altra attrattiva da non perdere all’interno del Labirinto della Masone è il museo che ospita la collezione personale dell’editore Franco Maria Ricci, composta da oltre 500 opere. Il periodo artistico abbracciato dalle sculture e dai dipinti presenti nel parco naturale spazia dal Cinquecento al Novecento. Durante tutto l’anno, il museo del Labirinto della Masone è teatro di alcune mostre temporanee che attirano numerose persone. Alcune delle opere più importanti custodite da Franco Maria Ricci portano la firma di artisti quali Gian Lorenzo Bernini e Antonio Canova. Viene inoltre dato spazio alle creazioni di alcuni pittori locali: tra i nomi più noti si possono annoverare quelli di Pietro Melchiorre Ferrari, Jean Baptiste Boudard e Giuseppe Baldrighi. Da segnalare infine la presenza del noto Codex Seraphinianus dell’italiano Luigi Serafini.

 

Gli edifici presenti all’interno del Labirinto della Masone sono stati progettati dall’architetto Pier Carlo Bontempi, artista di Parma noto a livello internazionale. Nella realizzazione delle architetture del Labirinto a Fontanellato, Bontempi si è ispirato alle idee dei francesi Ledoux, Boullée e Lequeu, attivi negli anni della Rivoluzione francese. Un’altra fonte d’ispirazione per gli edifici del Labirinto di Franco Maria Ricci è stato l’architetto italiano Antolini, il cui nome è ancora oggi associato al progetto visionario relativo alla costruzione del Foro Bonaparte nella città di Milano (l’opera non è mai stata eseguita). Una delle particolarità riferite alle costruzioni di Pier Carlo Bontempi per l’editore Ricci riguarda l’utilizzo del mattone a mano, simbolo della volontà di realizzare una struttura in armonia con il paesaggio circostante. Infatti, il mattone a mano è il materiale da costruzione più utilizzato nel territorio della Pianura Padana, contesto nel quale il labirinto più grande al mondo è immerso.

 
Labirinto della Masone
Il Labirinto della Masone al tramonto
 

Presentando la propria struttura sul sito ufficiale, Franco Maria Ricci ha rivelato di essersi ispirato al labirinto leggendario di Minosse. L’unica sostanziale differenza tra il Labirinto della Masone e quello del personaggio mitologico greco risiede nella fruizione del labirinto: Franco Maria Ricci ha immaginato un’opera nella quale il visitatore possa restare affascinato dalla bellezza del giardino e delle piante di bambù, Minosse al contrario bramava pensieri tetri per quella che era a tutti gli effetti una prigione.

 

Nel museo del Labirinto di Fontanellato è custodito, tra le altre cose, un modello ligneo del Duomo di Milano. Oltre a quello della cattedrale del capoluogo meneghino, c’è anche il modello del Duomo di Ulm, uno dei massimi esempi di architettura gotica della seconda metà del XIV secolo.

 

Durante la stagione estiva, il Labirinto della Masone è solito ospitare interessanti spettacoli musicali. Alcuni concerti possono tenersi anche durante la primavera o l’autunno.

 

Come Arrivare

 

Il Labirinto della Masone si trova in Strada Masone 121, a Fontanellato (PR). Per arrivare, in auto da Milano è necessario prendere l’uscita dell’autostrada A1 “Fidenza”, per poi seguire la via Emilia verso Parma.

 

Sito Ufficiale

 

https://www.labirintodifrancomariaricci.it

 

Mappa

 

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