Il Memoriale della Shoah di Milano: un luogo simbolo per non dimenticare
Nella città di Milano è presente un luogo che omaggia il ricordo delle vittime dell’Olocausto: facciamo riferimento al Memoriale della Shoah che si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Milano Centrale. Si tratta di un luogo volto alla commemorazione del ricordo dei prigionieri ebrei deportati da lì durante il periodo nazista in Italia.
Memoriale della Shoah
Storia e Descrizione
Proprio dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale sono partiti vagoni carichi di ebrei che erano detenuti nella prigione di San Vittore, a Milano, i quali sono arrivati ad una piattaforma sotterranea segreta ovvero la “Piattaforma 21“.
Quest’ultima è conosciuta anche come il “Binario 21”, dal quale gli ebrei venivano caricati sui vagoni merci per poi arrivare attraverso i treni dell’Olocausto ai campi di sterminio. I treni partiti da qui furono almeno venti e sono stati capaci di contenere fino a 1200 ebrei e prigionieri politici, che lasciarono Milano in questo modo per essere uccisi prevalentemente nel campo di concentramento di Auschwitz.
Sul Muro dei Nomi è presente una lista di 774 persone in rappresentanza del carico umano partito nei treni del 6 dicembre 1943 e del 30 gennaio 1944. Di questi fecero ritorno in 27. Nel percorso è possibile visionare diversi video di storia, la banchina delle deportazioni e alcuni vagoni merci originali utilizzati per questo terribile scopo.
Il Memoriale della Shoah è stato realizzato non solo con l’intento di commemorazione, ma anche come spazio dove costruire il futuro e favorire una convivenza civile sulla base di un confronto reciproco ed attivo.
Una testimonianza molto importante riportata all’interno del Memoriale della Shoah è quella dell’italiana Liliana Segre che tentò assieme al padre ed ai nonni, prima di nascondersi, e dopo l’8 settembre 1943 di fuggire in Svizzera. Ma furono catturati alla frontiera, arrestati e subito deportati ad Auschwitz-Birkenau. Qui Liliana rimase sola ad affrontare il campo di sterminio ed il lavoro forzato. Sopravvissuta ad Auschwitz, ed alla marcia della morte, Liliana fu l’unica della sua famiglia a fare ritorno a Milano.
Il Memoriale della Shoah è in sostanza un luogo di memoria e di conoscenza, oltre ad essere un centro polifunzionale dove ospitare incontri, dibattiti, mostre al fine di ricordare le atrocità del passato e, soprattutto, un luogo in cui creare occasioni di dialogo e di confronto fra le culture.
L’obiettivo è fare in modo che i giovani di oggi riescano a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, che certi crimini non debbano essere più commessi, che siamo tutti essere umani e che non bisogna avere pregiudizi nei confronti di nessuno, soprattutto su basi etniche o religiose.
I giovani di oggi saranno gli adulti di domani ed è giusto che superino le barriere linguistiche, culturali e sociali così che le barbarie del XX secolo che vide nella Shoah il segno del massimo degrado dell’umanità, non possano accadere nuovamente.
Come Arrivare
L’ingresso al Memoriale della Shoah di Milano è collocato nella Piazza Edmond Jacob Safra al numero civico 1, sul lato della stazione centrale. Le fermate della metropolitana più vicine sono “Centrale FS” (linea Verde M2 e Linea Gialla M3) e “Caiazzo” (linea Verde M2).
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