Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”: la bellezza dell’ingegno umano
Nel cuore della città metropolitana di Milano, a pochi passi dalla Basilica di Sant’Ambrogio, sorge uno dei musei più importanti per il settore della scienza e della tecnologia: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Storia e Descrizione
Si tratta del più grande museo presente in Italia, nell’ambito scientifico e tecnologico, nonché è uno dei musei più importanti in Europa. Tale importanza può essere attribuita al fatto che, al suo interno, siano conservati i più grandi esempi di come il nostro paese si sia evoluto dal punto di vista ingegneristico e industriale.
La realizzazione del complesso centrale risale al ‘500, e lo scopo era quello di ospitare i monaci dell’ordine degli Olivetani. A partire dagli anni ’50 ospita al suo interno una galleria del tutto dedicata al genio di Leonardo Da Vinci, da cui il museo prende il nome: tale galleria ospita i disegni, ed i modelli, delle macchine del genio toscano.
Dal 1958 inoltre all’ingresso del museo sono installati i grandiosi macchinari della Regina Margherita, i quali sono stati inaugurati nel 1895 dalla Regina Margherita di Savoia. Essi sono stati messi a punto per generare energia elettrica, all’interno del setificio Egidio e Pio Gavazzi di Desio, in funzione sino ai primi anni del ‘900.
All’interno dell’area centrale sono state collocate la maggior parte delle collezioni storiche nonché delle opere interattive le quali, con il corso del tempo, hanno trovato sviluppo in apposite aree.
A tal proposito sono stati realizzati dei padiglioni, al fine di istituire la cosiddetta “collezione trasporti”. All’anno 1973 risale il Padiglione Aereonavale all’interno del quale è possibile ammirare alcune ricostruzioni che descrivono la storia del volo, il brigantino-goletta Ebe, il ponte di comando del transatlantico Conte Biancamano ed il catamarano AC72 Luna Rossa.
Al piano superiore è esposta un’affascinante collezione che ripercorre l’intera storia del volo: si va dall’età pionieristica, sino agli aerei a reazione.
© Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Al suo interno vi è anche un suggestivo Padiglione ferroviario, la cui costruzione risale al 1967, che conserva una ventina circa di locomotive antiche, carrozze ferroviarie ed infine anche strumenti utilizzati durante le conduzione del traffico su rotaia.
Come già accennato, però, l’elemento più interessante del museo è la collezione dei modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo da Vinci. Grazie al lavoro di un gruppo di studiosi e appassionati, negli anni ’50 furono infatti realizzati oltre 130 modelli che ancora oggi costituiscono la più grande collezione al mondo testimone dell’opera tecnico-scientifica di Leonardo.
© Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Foto di Paolo Soave
Da non perdere anche il sottomarino “Enrico Toti”, opera di ingegneria italiana realizzato nel secondo dopoguerra e attivo durante la Guerra Fredda fino alla fine degli anni ’90.
Come Arrivare
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” ha sede in via San Vittore, al numero civico 21. Per arrivare in metropolitana è sufficiente prendere la linea verde M2 fino alla fermata “Sant’Ambrogio”.
Sito Ufficiale
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