Il Museo Teatrale alla Scala di Milano: un affascinante viaggio nella Storia della Lirica
Nelle vicinanze del famosissimo Teatro alla Scala di Milano, situato nel “Casino Ricordi”, sorge il Museo Teatrale alla Scala. Esso nasce dall’acquisizione della rinomata collezione di cimeli teatrali dell’antiquario Jules Sambon, e nel corso degli anni ha custodito le impronte lasciate dal passaggio di artisti impossibili da dimenticare, nonché grandi compositori e famosissimi direttori d’orchestra.
Museo Teatrale alla Scala
Storia e Descrizione
Per tutti i grandi compositori e artisti del passato il Teatro alla Scala è stata una sorta di casa, ed è a casa che il teatro vuol far sentire chiunque venisse a visitarlo. Il Museo Teatrale alla Scala può vantare una ricca collezione costituita da dipinti legati al mondo dell’Opera lirica, del Teatro in generale, ma anche bozzetti scenografici, lettere, ritratti, autografi e strumenti musicali molto antichi.
All’interno della prima sala del museo è possibile ammirare quadri e strumenti d’epoca risalenti alla collezione Sanbon ed in particolare possiamo annoverare la “Spinetta del ‘600”, di forma rettangolare, realizzata da Honofrio Guaracino nella città partenopea di Napoli.
La particolarità di quest’ultima si deve alla decorazione pittorica mentre la chitarra, la lira, l’arpa, il liuto sono caratterizzate da una bizzarria che non può che attirare l’attenzione. Al termine del percorso che caratterizza la prima sala è possibile ammirare il dipinto di Evaristo Baschenis, intitolato “Strumenti Musicali”, che rappresenta una sorta di “natura morta” realizzata però con gli strumenti musicali per un effetto finale davvero molto elegante.
Successivamente, all’interno della sala numero due, è possibile ammirare alcuni dipinti di Jacques Callot, opere in ceramica e porcellana raffiguranti la maschera di Arlecchino insieme a molte altre di ugual bellezza.
La sala due è una sorta di celebrazione di un genere che si fece largo, nel periodo del Rinascimento, tra i cosiddetti “popolani”. Nella vicina saletta “Esedra” è possibile ammirare il pianoforte “gran coda” Steinwey & Sons” appartenuto ad uno dei più importanti compositori al mondo risalente a quell’epoca: Franz Liszt
La sala 3, per l’appunto la sala dell’Esedra, celebra le figure più importanti, e rappresentative, di una delle tecniche di canto più rinomate ovvero il cosiddetto “Bel canto”. In questa sala sono presenti infatti i dipinti raffiguranti le prime donne della stagione ottocentesca della Scala, le quali sono avvolte in costumi da eroine classiche: Giuditta Pasta, Isabella Colbran, Maria Malibran.
Anche i compositori meritano attenzione: Rossini, Bellini, Donizetti e Nicola Tacchinardi (busto ad opera del Canova). Celebrati anche Giuseppe Verdi che debuttò alla Scala, Arturo Toscanini, Eleonora Duse, Giacomo Puccini ed infine Maria Callas.
Il Museo Teatrale alla Scala è quindi un luogo perfetto per appassionati e non dove ripercorrere la storia dell’opera lirica e della musica classica attraverso i suoi personaggi, gli strumenti musicali, i costumi e altri oggetti molto particolari. L’ingresso al Museo consente inoltre l’affaccio sul Teatro, dai palchi del III ordine, ma solo in assenza di prove, spettacoli o eventi aperti al pubblico. Per maggiori informazioni sul Teatro sono presenti sul nostro articolo dedicato.
Biglietti e Visite Guidate
Potete acquistare i biglietti e i tour guidati per il Museo Teatrale alla Scala on-line qui.
Come Arrivare
Il Museo Teatrale alla Scala di Milano si trova in Largo Antonio Ghiringhelli, a pochi passi dal teatro. Può essere raggiunto comodamente in metropolitana dalle fermate “Duomo” (M1 – Linea Rossa) e Montenapoleone (M3 – Linea Gialla).
Sito Ufficiale
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