Palazzo Acerbi, la “Casa del Diavolo” di Milano

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Palazzo Acerbi, la “Casa del Diavolo”

Sul seicentesco Palazzo Acerbi, che si trova a Milano al numero 3 in corso di Porta Romana, aleggia una sinistra fama. Non a caso, il palazzo, oltre che aver preso il nome dal senatore milanese Ludovico Acerbi che lo acquistò dalla famiglia Rossi, è noto per essere la “Casa del Diavolo” di Milano.

 

Palazzo Acerbi

 

 

Storia e Descrizione

 

Se ci si sofferma ad ammirare il suo aspetto, il Palazzo Acerbi, pur essendo risalente al seicento, è tutto sommato sobrio, in special modo se lo si andasse a paragonare alle ben note esuberanze tipiche dell’architettura barocca. Di fatti, il nome di “Casa del Diavolo” di Milano, dato a questo palazzo, è strettamente correlato al suo proprietario, ovvero Ludovico Acerbi.

 

Di nobile famiglia, Ludovico Acerbi fu politico e magistrato al servizio della corona Spagnola. Dopo aver ricevuto l’incarico di rappresentarne gli interessi presso la santa sede, e dopo essere stato fino al 1598 reggente delle Gran Corte della Vicaria, venne nominato nel 1600 senatore. Motivo per cui tornò a Milano, la sua città natale. Indubbiamente, una delle sue maggiori colpe, fu il fatto che, in una Milano immiserita, conducesse una vita tra feste sontuose e grandi dispendi di soldi.

 

Con l’arrivo della peste, nel 1630, la città di Milano fu duramente colpita e i suoi abitanti vissero un momento particolarmente drammatico segnato dalla morte e dalla disperazione, come narrato anche nella celebre opera di Manzoni “I promessi sposi”. A quanto pare, invece, il marchese Ludovico Acerbi era solito girare in una Milano appestata, in carrozza e accompagnato da numerosi servitori tutti in livrea verde.

 
Palazzo Acerbi, la “Casa del Diavolo”
 

Si narra poi, che, mentre la popolazione di Milano si andasse a dimezzare, nessuno dei vari partecipanti alle lussuose feste che si svolgevano presso Palazzo Acerbi, si ammalò di peste. Un fatto che fece sì che tra la popolazione nascesse la convinzione che il Palazzo Acerbi, fosse la “Casa del Diavolo” di Milano.

 

Sicuramente, tanto l’eccentricità del personaggio quanto il fatto che fosse una dimora nobiliare, ha contribuito a far intrecciare la storia con la leggenda che, quando infuriava a Milano il contagio della peste, il marchese Ludovico Acerbi pare che fosse particolarmente dedito al divertimento.

 

Seppure difficilmente potesse aver qualcosa a che fare con la peste descritta anche da Alessandro Manzoni, superstizione, terrore e fantasie portarono a far nascere l’idea che Palazzo Acerbi fosse la “Casa del Diavolo” di Milano.

 

Esternamente l’edificio ha pochi elementi che possono ricondurre allo stile barocco così tanto in auge in quel tempo. Ben diversa questione, invece, è l’interno di Palazzo Acerbi. In una sorta di sfida lanciata agli Annoni, i proprietari del palazzo che si erge di fronte, il marchese Acerbi fece di tutto per far sì che la sua dimora risultasse essere la più suntuosa.

 
Palazzo Acerbi, la “Casa del Diavolo”
 

Tuttora visibile, poi, è una palla di cannone che è risalente alle memorabili cinque giornate di Milano, la quale si trova incastonata nella facciata del palazzo. In conclusione, il seicentesco Palazzo Acerbi che si trova a Milano al numero 3 in corso di Porta Romana, è davvero meritevole di una visita.

 

Come Arrivare

 

Il seicentesco Palazzo Acerbi si trova a Milano, in Corso di Porta Romana 3. La stazione metro più vicina è “Missori”, sulla linea gialla M3.

 

Mappa

 

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