Palazzo Borromeo di Milano: tesoro nascosto del Tardogotico meneghino

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Il Palazzo Borromeo di Milano è un gioiello storico situato nel centro della città, che racconta le vicende di una delle famiglie più influenti e prestigiose della Milano tardogotica. La famiglia Borromeo, originaria di Firenze, si trasferì a Milano alla fine del Trecento, portando con sé una ricchezza e un’influenza che avrebbero lasciato un’impronta indelebile sulla città.

 

Palazzo Borromeo

 

 

Descrizione

 

La costruzione del palazzo iniziò verso la fine del Quattrocento per volere di Vitalino Borromeo, nipote di Giovanni Battista, capostipite della famiglia. Con l’intento di realizzare una dimora all’altezza del prestigio raggiunto dai Borromeo, Vitalino scelse di erigere il palazzo accanto alla chiesa di Santa Maria Podone. Questo edificio divenne in pochi anni il centro di un vero e proprio quartiere che comprendeva corti, uffici, magazzini, abitazioni per ospiti e dipendenti, diventando un luogo di incontri sociali e culturali di grande rilevanza.

 

La facciata del palazzo, sebbene modificata nel corso dei secoli, conserva elementi distintivi dell’architettura tardogotica. Il portale gotico, con il suo arco a sesto acuto reso evidente dai conci bicromi e dalla decorazione marmorea, è un esempio di raffinata maestria artigianale. Il palazzo era famoso per le sue sale interne, interamente affrescate, che purtroppo furono in gran parte distrutte durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Solo alcuni affreschi, come quelli della Sala dei Giochi, sono sopravvissuti e sono stati restaurati.

 

La corte d’onore del palazzo è una delle parti meglio conservate. Delimitata su tre lati da portici sostenuti da pilastri ottagonali, offre un angolo di quiete e bellezza che rimanda ai fasti del passato. Sul quarto lato sono presenti invece gli affreschi che, restaurati nel 1985, mostrano ancora oggi frammenti della sua antica magnificenza.

 
Palazzo Borromeo di Milano
Foto di G.dallorto
 

Il ciclo di affreschi della Sala dei Giochi, probabilmente realizzato attorno al 1450, rappresenta varie attività ludiche dell’epoca, come il gioco della palla e dei tarocchi. Questi affreschi sono attribuiti a Michelino da Besozzo o al Maestro dei Giochi Borromeo, e costituiscono uno dei più importanti cicli tardogotici lombardi di argomento profano.

 

Oggi, il Palazzo Borromeo, nonostante le trasformazioni e i danni subiti nel corso dei secoli, continua a vivere. Restaurato nel secondo dopoguerra, è attualmente adibito a uffici e abitazioni, mantenendo viva la memoria di una delle famiglie che hanno contribuito a plasmare la storia di Milano. Passeggiando per i suoi cortili e osservando i dettagli architettonici, si può ancora percepire l’atmosfera di un tempo, un’epoca in cui i Borromeo erano protagonisti della scena politica, economica e culturale della città.

 

Come Arrivare

 

Palazzo Borromeo si trova al civico n° 12 di Piazza Borromeo, vicino a Piazza degli Affari e al Duomo di Milano. Le stazioni della metropolitana più vicine sono “Cordusio” (linea rossa M1) e “Duomo” (linea rossa M1 e linea gialla M3).

 

Mappa

 

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