Il Sottomarino “Enrico Toti”: meraviglia insolita di Milano
Anche quando, forse, meno te lo aspetti, Milano riserva sempre un qualcosa che sa colpire e, al contempo, affascinare. Un esempio di questa incredibile duttilità della città meneghina è dato dal celebre sottomarino “Enrico Toti”. Che Milano sia una città che turisticamente sappia proporre delle attrazioni di importanza mondiale è cosa nota, ma, oltre a tutto ciò, offre anche qualcosa che è, senza dubbio, insolito.
Tra le meraviglie insolite di Milano, quindi, vi è il sottomarino “Enrico Toti”, un piccolo grande capolavoro ingegneristico visitabile all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. Questo sommergibile, appartenuto alla Marina Militare Italiana, porta il nome di uno degli eroi della Prima Guerra Mondiale, il quale fu decorato medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Lungo quarantasei metri e con un peso pari a trecento tonnellate di puro acciaio, il sottomarino “Enrico Toti” era in grado di poter avere a bordo un equipaggio formato da ventisei persone e di raggiungere i quattordici nodi in immersione. Seppure non più destinato ai suoi originali scopi, ancora oggi il sottomarino “Enrico Toti” resta fedele al suo motto, ovvero “Vincere a ogni costo”. Infatti, quando dopo oltre trent’anni di onorato servizio, la Marina Militare decise nel 1999 di mandarlo in “pensione”, venne ad essere donato a Milano.
© Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Foto di Paolo Soave
Dall’agosto del 2005, perciò, è ospitato nel capoluogo della Lombardia in via San Vittore 21 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.
Varato il 12 marzo del 1967, il sottomarino “Enrico Toti” fu consegnato il 22 gennaio del 1968 alla Marina Militare. Esso rappresenta il primo sottomarino realizzato nel dopoguerra in Italia. Viste le sue caratteristiche antisottomarino, la sua sigla NATO era SSK. Alla sua classe hanno fatto parte anche i sottomarini Bagnolini, Mocenigo e Dandolo.
© Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Foto di Paolo Soave
La visita al sottomarino “Enrico Toti”, oltre che essere affascinante impone anche delle precise norme di comportamento e alcune limitazioni. Infatti, ad esempio, è vietato la visita ai bambini che sono sotto i tre anni e ai ragazzi che ne hanno meno di quattordici se non accompagnati da un maggiorenne come pure, data la presenza di barriere architettoniche, la visita è preclusa ai soggetti con grave disabilità motoria. La visita è sconsigliata anche a chi si trova in difficoltà negli spazi angusti.
In conclusione, vi ricordiamo che la visita al sottomarino “Enrico Toti”, prevede un gruppo formato al massimo da sette visitatori indossanti tutti un caschetto di protezione che verrà ad essere fornito dalla guida. Per ulteriori informazioni vi invitiamo alla lettura del nostro articolo dedicato al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.